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GPP4build - Green Public Procurment for Buildings
Sebbene gli Enti Pubblici siano classificabili come grandi consumatori, indirizzando la loro capacità di acquisto verso prodotti, servizi e progetti attenti alle tematiche ambientali, è possibile fornire un importante contributo all’affermarsi della produzione e del consumo di beni sostenibili. Questa pratica viene indicata come Green Public Procurement (GPP) e, oltre a ricoprire un ruolo fondamentale nella pubblica amministrazione, può avere un forte impatto sull'economia di un territorio, stimolando ad esempio la richiesta e quindi l’offerta di prodotti e/o servizi che altrimenti troverebbero difficilmente uno spazio di mercato.
I GPP sono stati introdotti dalla Communication (COM (2008) 400) “Pubblic procurement for a better environment” e sono stati definiti come “un processo attraverso il quale gli Enti Pubblici acquisiscono prodotti, servizi e progetti caratterizzati da un ridotto impatto ambientale riferito al loro ciclo di vita paragonato a quello di analoghi prodotti, servizi e lavori che possono essere utilizzati per lo stesso scopo". Ad oggi però, l'attuazione delle direttive comunitarie legate ai GPP e la recente pubblicazione del framework in materia di economia circolare, stanno limitando, in Italia e in Austria, lo sviluppo di alcuni mercati di riferimento, in particolare nel settore edilizio, rendendo più difficili gli scambi tra i due paesi. Questo è dovuto principalmente alla diversa modalità di attuazione della direttiva europea nei due paesi e alle difficoltà, sia tecniche che economiche, che le PMI incontrano per accedere alle competenze necessarie per rispondere a questi nuovi requisiti.
Obbiettivo
L'obiettivo principale del progetto GPP4build è quindi la progettazione, lo sviluppo e l’attuazione di un network transfrontaliero che fornirà supporto alle PMI che vogliono partecipare alle gare d'appalto di progetti di edilizia sostenibile o procedere alla certificazione ambientale di nuovi prodotti e progetti edilizi a ridotto impatto ambientale, in conformità con le direttive Europee in materia di GPP/CAM.
Partner di progetto
Il progetto verrà portato avanti dall'Agenzia per l'Energia Alto Adige – CasaClima, in qualità di project leader, in collaborazione con cinque partner provenienti da quattro regioni: dalla vicina Austria, l'Università di Scienze Applicate e l’ITG-Servizio d’Innovazione di Salisburgo; dal Veneto, l'Università di Padova col CESQA; dal Friuli-Venezia-Giulia, l'Agenzia per l'energia per il Friuli-Venezia Giulia (APE) e dall'Alto Adige la Libera Università di Bolzano.
Partner del progetto
Durata del progetto
ottobre 2019 – settembre 2021
Contributi
Fondi UE (FESR) 637.378,32 EURO
Contributo nazionale 112.478,61 EURO
I GPP sono stati introdotti dalla Communication (COM (2008) 400) “Pubblic procurement for a better environment” e sono stati definiti come “un processo attraverso il quale gli Enti Pubblici acquisiscono prodotti, servizi e progetti caratterizzati da un ridotto impatto ambientale riferito al loro ciclo di vita paragonato a quello di analoghi prodotti, servizi e lavori che possono essere utilizzati per lo stesso scopo". Ad oggi però, l'attuazione delle direttive comunitarie legate ai GPP e la recente pubblicazione del framework in materia di economia circolare, stanno limitando, in Italia e in Austria, lo sviluppo di alcuni mercati di riferimento, in particolare nel settore edilizio, rendendo più difficili gli scambi tra i due paesi. Questo è dovuto principalmente alla diversa modalità di attuazione della direttiva europea nei due paesi e alle difficoltà, sia tecniche che economiche, che le PMI incontrano per accedere alle competenze necessarie per rispondere a questi nuovi requisiti.
Obbiettivo
L'obiettivo principale del progetto GPP4build è quindi la progettazione, lo sviluppo e l’attuazione di un network transfrontaliero che fornirà supporto alle PMI che vogliono partecipare alle gare d'appalto di progetti di edilizia sostenibile o procedere alla certificazione ambientale di nuovi prodotti e progetti edilizi a ridotto impatto ambientale, in conformità con le direttive Europee in materia di GPP/CAM.
Partner di progetto
Il progetto verrà portato avanti dall'Agenzia per l'Energia Alto Adige – CasaClima, in qualità di project leader, in collaborazione con cinque partner provenienti da quattro regioni: dalla vicina Austria, l'Università di Scienze Applicate e l’ITG-Servizio d’Innovazione di Salisburgo; dal Veneto, l'Università di Padova col CESQA; dal Friuli-Venezia-Giulia, l'Agenzia per l'energia per il Friuli-Venezia Giulia (APE) e dall'Alto Adige la Libera Università di Bolzano.
Partner del progetto
- Agenzia per l'Energia Alto Adige - CasaClima
- Libera Università di Bolzano
- Università degli studi di Padova
- Salisburgo Università of applied Sciences
- ITG - Servizio d’Innovazione di Salisburgo
- APE - Agenzia per l'Energia per il Friuli-Venezia Giulia
Durata del progetto
ottobre 2019 – settembre 2021
Contributi
Fondi UE (FESR) 637.378,32 EURO
Contributo nazionale 112.478,61 EURO
Partner del progetto
Astrid Schartmüller
Certificazioni prodotti
Progetti di ricerca
Anna Maria Atzeri
Certificazioni di sostenibilità
Progetti di ricerca
Superbonus 110%
Ulrich Klammsteiner
Direttore tecnico
Responsabile reparto
Finanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale e Interreg V-A Italia-Austria 2014-2020.