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ALTO ADIGE: Tetti piani e balconi, opportunità per risanarli

Tetti piani e balconi, opportunità per risanarli
La forma del tetto e le tecniche costruttive per realizzarlo sono state per molti secoli segni caratteristici di determinate situazioni ambientali e climatiche, come ad esempio, i tetti a falda tipici delle zone di montagna, tradizionalmente molto piovose e con abbondanza di legno.

La diffusione del cemento armato e delle nuove tecnologie di isolamento e di impermeabilizzazione hanno reso la tipologia costruttiva dei tetti non più legata solo a ragioni climatiche, ma hanno prevalso esigenze estetici e di maggiore comfort. In questi ultimi anni si assiste ad una rinnovata attenzione nei confronti delle coperture piane a terrazza, sia per la possibilità di usufruire di spazi aperti privati sia per la necessità di fornire un’area dove poter alloggiare sistemi di produzione fotovoltaica.

Il primo aspetto da considerare affinché terrazze e balconi possano essere degli spazi fruibili é di as-sicurare l'allontanamento dell'acqua verso gli scarichi che secondo la normativa deve avvenire con una pendenza inferiore o uguale al 5% (generalmente 2%- 3%). Per questo è necessario predisporre una corretta progettazione del sistema di impermeabilizzazione che tenga conto delle specifiche con-dizioni climatiche: tipo di precipitazioni, irraggiamento, sbalzi di temperatura repentini ecc. La man-canza o l’errata posa dello strato impermeabilizzate renderanno pressoché inevitabili le infiltrazioni d’acqua.

Le cause possono essere di diversa natura: dal posizionamento scorretto dello strato impermeabiliz-zante (che va generalmente posizionato dopo l'isolante termico prima del rivestimento superiore), all’errata pendenza del massetto che causa ristagni d’acqua in superficie oltre ad una posa sbagliata dello strato isolante o l’assenza di giunti di dilatazione termica correttamente dimensionati.

Proprio le infiltrazioni d’acqua sono una dei più frequenti motivi di deterioramento degli edifici esistenti. Qualora vengano prorogati gli incentivi in corso esistono diverse le opportunità fiscali per effettuare in questo periodo gli interventi di impermeabilizzazione. Si può ricorrere al Bonus Ristrutturazione (Bo-nus Casa) che consente un incentivo fiscale del 50%, oppure se gli stessi interventi sono realizzati su facciate e balconi di facciate visibili da strada è possibile usufruire del Bonus Facciate con un’aliquota del 90%, senza alcun limite di spesa. Le coperture orizzontali, come lastrici e terrazze non essendo parte della facciata esterna non possono incentivati dal Bonus Facciate pur restando aperta la possibi-lità di ricorrere al bonus ristrutturazione o l’Ecobonus al 65% se gli interventi sono realizzati insieme ad un intervento di efficienza energetica come la coibentazione del solaio.

Se invece le opere di impermeabilizzazione sono inseriti all’interno di una riqualificazione energetica in cui vengono rispettati i requisiti come il duplice salto di classe energetica, l’uso di materiali isolanti cer-tificati CAM e al rispetto delle prestazioni richieste in termini di trasmittanza termica previste dalle normative nazionali gli interventi di impermeabilizzazione e coibentazione di strutture orizzontali pos-sono essere incentivati con il Superbonus al 110%.

Non è sempre facile per un committente districarsi tra le diverse opportunità che in questo periodo vengono offerte nel settore delle ristrutturazioni senza l’ausilio di un tecnico. In merito al Superbonus 110%, per gli edifici situati in Provincia di Bolzano, l'Agenzia per l'Energia CasaClima ha attivato un pacchetto di servizi dedicato ai quei cittadini e tecnici che intendono riqualificare un edifico per poterli affiancare in tutte le fasi del processo, dalle valutazioni preliminari all’esecuzione pratica degli interventi.