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Contributo alla salvaguardia del clima: il Fondo per le costruzioni in legno destinato agli edifici pubblici

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A differenza di molti altri materiali da costruzione, il legno contiene poca “energia grigia”. Durante la crescita del materiale, attraverso la fotosintesi, viene anche assorbita dall’atmosfera e sequestrata a lungo termine circa una tonnellata di CO2 per metro cubo di legno.

Tenuto conto della sua particolare proprietà di fissare carbonio a lungo termine, con il nuovo Fondo per le costruzioni in legno (DGP N. 502/2023) la Provincia Autonoma di Bolzano intende promuovere un maggiore ricorso al legno come materiale edilizio, sostituendo materiali da costruzione con un’altra impronta di CO2. Trova così concreta attuazione una delle 157 misure contemplate dal “Piano Clima Alto Adige 2040”.  

Il fondo viene alimentato, fino al 2030, con 1,2 milioni di euro all’anno; le domande di contributo vanno presentate alla Ripartizione provinciale Foreste prima dell’inizio dei lavori. Il contributo promuove la nuova costruzione di edifici e opere edili a uso pubblico con struttura in legno o ibrida aventi una superficie lorda minima di 300 m2 o l’ampliamento o innalzamento degli stessi per una superficie lorda aggiuntiva del piano di almeno 100 m2.

Possono beneficiare del contributo gli enti pubblici territoriali, quali Comuni, Comunità comprensoriali, amministrazioni separate di beni di uso civico e similari, mentre la Provincia Autonoma di Bolzano e i suoi enti strumentali ne sono esplicitamente esclusi.

Vengono considerati costruzioni in legno gli edifici che presentano nella propria struttura almeno 100 kg di legno per metro quadrato di superficie lorda fuori terra. Almeno l’80% del legno massiccio utilizzato deve essere stato tagliato e lavorato entro un raggio massimo di 500 km dal cantiere.

Oltre alle strutture portanti e all’involucro dell’edificio, sono ammissibili a contributo anche strutture di copertura, strutture murarie esterne, pareti interne e rivestimenti per pareti, nonché materiali isolanti realizzati con materie prime rinnovabili come lino, canapa, sughero o paglia e materiali isolanti in legno.

Il contributo ammonta a 500 euro per tonnellata di carbonio immagazzinato a lungo termine nelle parti fuori terra dell’edificio. Per il calcolo della quantità di carbonio sequestrato viene utilizzato lo strumento "CO2-Tool_Wood".

Le domande con un importo inferiore a 25.000 euro non sono ammesse a contributo; il finanziamento massimo ammonta a 200.000 euro per ciascun intervento edilizio. Una commissione di esperti (composta da un/a rappresentante della Ripartizione Foreste, un/a rappresentante dell’Agenzia per l’Energia Alto Adige - CasaClima e un/a rappresentante della Ripartizione provinciale Edilizia) valuta le domande e redige una graduatoria. I contributi saranno stanziati fino a esaurimento fondi. Le misure di intervento devono essere attuate entro due anni.

Avviso relativo alla richiesta del fondo per le costruzioni in legno
Per il 2024 sono ancora disponibili fondi: le domande, online, vanno inoltrate entro e non oltre il 16 settembre e possono essere presentate alla Ripartizione Foreste; i moduli di richiesta sono disponibili all’indirizzo:
https://www.provincia.bz.it/agricoltura-foreste/bosco-legno-malghe/sussidi.asp

Foto: AdobeStock/DrUGO